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Fattori basali associati al controllo glicemico e perdita di peso quando Exenatide due volte al giorno viene aggiunta a Insulina glargine ottimizzata nei pazienti con diabete di tipo 2


L’obiettivo dello studio è stato quello di determinare le variabili associate alle risposte glicemiche e al peso corporeo durante l'aggiunta di Exenatide al diabete di tipo 2 trattato con Insulina.

Lo studio ha messo a confronto Exenatide ( Byetta ) due volte al giorno con il placebo, in aggiunta a Insulina glargine ( Lantus ) ottimizzata ( analisi intent-to-treat: 137 Exenatide, 122 placebo ).

I partecipanti, trattati con Exenatide, sono andati incontro a una più elevata riduzione dell’emoglobina glicosilata ( HbA1c ), superiore rispetto alla sola Insulina glargine ottimizzata, a prescindere dei valori basali di emoglobina glicosilata ( p inferiore a 0.001 ).

Nel gruppo Exenatide, i pazienti con diabete mellito di più lunga durata e quelli con un più basso indice di massa corporea ( BMI ) hanno presentato una maggiore riduzione di HbA1c ( P inferiore a 0.01 ).

I soggetti che hanno ricevuto Exenatide hanno perso più peso, a prescindere da HbA1c basale o indice BMI ( p inferiore a 0.05 ).

I pazienti trattati con Exenatide con diabete di più lunga durata hanno perso più peso ( P inferiore a 0.001 ).

In conclusione, l’aggiunta di Exenatide alla Insulina ottimizzata è risultata associata a miglioramento del controllo glicemico e a perdita di peso, a prescindere dall’emoglobina glicosilata basale, durata del diabete, e indice BMI.
I cambiamenti sono risultati evidenti nei pazienti moderatamente obesi e in quelli con più lunga durata del diabete. ( Xagena2012 )

Rosenstock J et al, Diabetes Care 2012; 35: 955-958


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